martedì 19 gennaio 2010

Manchester United

Il Manchester è indebitato
E Glazer chiede un prestito ai giocatori

L'insolita richiesta del proprietario del club a calciatori e dipendenti

MILANO - I debiti ammontano a 550 milioni di euro. E rappresentano talmente una zavorra per il patron del Manchester United, Malcolm Glazer, da spingerlo a chiedere aiuto ai suoi giocatori. Proprio così: l'imprenditore statunitense di origini lituane, stando a quanto scrive il Sun, ha chiesto ai calciatori supporto sotto forma di pacchetti di obbligazioni da 50 mila sterline con una rendita annua del 7%. Un'offerta che Glazer ha esteso non solo alle stelle di Sir Alex Ferguson ma anche a tutti i dipendenti del club, con l'intenzione di rientrare dal debito che grava sul bilancio della società. La reazione dei giocatori del Manchester United è stata di sorpresa e incredulità, sottolinea il tabloid inglese: le stelle del Manchester sono rimaste «esterrefatte», mai immaginando che Glazer si sarebbe rivolto a loro per superare la crisi.

CLUB IN CRISI - La situazione finanziaria del Manchester United appare sempre più preoccupante, a tal punto che c'è chi si è spinto ad ipotizzare la vendita del centro sportivo di Carrington (o addirittura l'Old Trafford) per far fronte all'enorme esposizione debitoria. «I giocatori non sanno cosa fare - ha dichiarato una fonte anonima interna al club -. Molti sono confusi perchè non riescono a capire come sia possibile che i loro datori di lavoro si rivolgano proprio a loro per avere liquidità. Alcuni giocatori sanno riconoscere i buoni investimenti, ma la maggior parte non pare intenzionata ad investire su chi paga loro lo stipendio».

Nessun commento:

Posta un commento