Milan, adesso è crisi nera. Perde a S. Siro con lo Zurigo

I rossoneri si fanno battere 1-0 dagli svizzeri: decide una splendida rete di tacco di Tihinen in avvio. La squadra di Leonardo è anche sfortunata nella ripresa: clamoroso il palo di Zambrotta al 95'

Consigli per allenare il deltoide

Maria De Filippi non è contenta

Gianfranco Bortolotti - GFB

Ronaldo minacciato di malocchio

INFORTUNIO — Il titolo del quotidiano politico madrileno è eloquente: "Uno stregone minaccia il Real Madrid". A quanto pare un mago spagnolo la scorsa settimana ha fatto pervenire al club di Florentino Perez una lettera nella quale annunciava di essere stato contattato da una "persona famosa che conosce personalmente il calciatore" per far sì che Cristiano Ronaldo si faccia male. Il mago avvisa del pericolo, pur dicendo di non poter controllare l'entità dell'infortunio: "Non posso assicurare che si tratterà di una lesione seria, posso però dire che Ronaldo passerà più tempo in infermeria che giocando". Al Real Madrid hanno fatto spallucce, rifiutandosi di attribuire la benché minima importanza alla cosa.

I PRECEDENTI Al Mundo però fanno notare come questa sia la terza lettera di minacce che lo stregone spedisce al Bernabeu, e nei due casi precedenti le cose non sono andate benissimo. Il mago si fece vivo la prima volta nel settembre del 2003, annunciando catastrofi per il Madrid, che effettivamente dopo una gran partenza nella primavera del 2004 in pratica si suicidò perdendo tutto quello che c'era da perdere e iniziando di fatto il declino della prima era florentiniana. La seconda lettera arrivò nell'ottobre del 2006. Di nuovo si presagiva sventura, ed effettivamente il Real di Fabio Capello prima del sofferto trionfo finale passò mesi nerissimi con il tecnico italiano

Matteo Cambi e i consigli per l'Estate (anche prossima)

Par Condicio

Dato che diversi lettori hanno manifestato segnali di disagio, a seguito della foto del Dott.Di Pietro, pubblichiamo per par-condicio, una recente foto di famiglia del Cav. Berlusconi.

Ai tempi della Confederations Cup

JOHANNESBURG - Pregare Allah per ringraziarlo per la storica vittoria sull'Italia va bene, ma i festeggiamenti sono un'altra cosa. Dopo l'1-0 sugli azzurri di giovedì scorso alla Confederations Cup in corso di svolgimento in Sudafrica, una volta tornati in hotel almeno cinque calciatori dell'Egitto hanno trovato le stanze svaligiate dai ladri. Così era stato raccontato il giorno dopo alla stampa. Pare però che le cose siano andate diversamente, come spiegano gli organi d'informazione sudafricani.

BECCATI CON I PANTALONI CALATI - Secondo il quotidiano City Press, che riporta informazioni fornite da fonti di polizia e dell'hotel, i calciatori egiziani sarebbero stati derubati da alcune prostitute che avevano chiamato per festeggiare la vittoria. Nelle stanze dei giocatori non sono stati individuati segni di effrazione. Nei filmati delle telecamere a circuito chiuso, inoltre, sono individuabili diverse donne che fanno la spola tra le camere. Il Sunday Independent aggiunge altri dettagli. «Abbiamo ragione di credere che i giocatori abbiano portato le donne nell'edificio e poi siano stati derubati», dice un anonimo funzionario di polizia. Secondo Rich Mkhondo, portavoce del comitato organizzatore della Confederations Cup, la vicenda è diventata «torbida». Il titolo del Sunday Independent («Egiziani festaioli beccati con i pantaloni calati») ha però fatto arrabbiare Samir Zahir, presidente della federcalcio egiziana. «Si sta provando a distogliere l'attenzione dall'argomento principale, la sicurezza, e si sta cercando di creare uno scandalo». La federcalcio ha preannunciato una nota ufficiale.

Romagna Mia

Voglio solo essere desiderato

Felicità

Il primo post

Questo è il primo post di tanti altri che seguiranno a breve. Vero Disagio vi dà il benvenuto!